Internazionalizzazione delle aziende italiane e le opportunità di crescita

Guardare verso il mercato estero per espandere il proprio business: un’attività sempre più comune.

Quali step seguire per cogliere le opportunità di crescita?

Internazionalizzazione delle aziende italiane vuol dire crearsi un’opportunità di fare business all’estero: rivolgere l’attenzione ai mercati per rivedere gli asset del proprio business in funzione delle loro diversità culturali ed economiche.

Vuol dire ristrutturare la strategia imprenditoriale iniziale per progredire come azienda e continuare ad essere competitivi sul mercato.

Internazionalizzazione delle aziende significa crescita organizzativa

Superare gli ostacoli del mercato locale, sopperire alle pressioni fiscali.

In alcuni casi l’internazionalizzazione sembra essere l’unica soluzione possibile per evitare uno stallo economico che potrebbe danneggiare in modo grave l’azienda.

L’internazionalizzazione delle aziende, però, è molto di più.
Avviare questo tipo di percorso per un’impresa vuol dire anche entrare in contatto con tutti i benefici che derivano da una diversificazione del rischio, ossia dalle attività di investimento in più strumenti finanziari. E questo vuol dire multiculturalità.

Gli obiettivi di un’azienda che punta alla propria internazionalizzazione possono essere diversi:

  • Aumento ricavi
  • Riduzione costi
  • Apertura di nuovi sbocchi commerciali
  • Delocalizzazione dell’attività di impresa
  • Ottimizzazione del carico fiscale

La crescita organizzativa che ne consegue aumenta il valore dell’azienda nei confronti dei mercati esteri. Imparando anche a tenere conto delle differenze legislative, di quelle sociali e culturali, quali usanze o regole comportamentali radicate in quel territorio.

Strategia fiscale

Una figura professionale che può offrire un supporto concreto nella strategia fiscale dell’azienda che vuole aprire un mercato estero è quella del consulente fiscale.

Esperto di fiscalità, di diritto tributario, di pianificazione fiscale e di compliance tributaria, la sua funzione fondamentale è quella di assistere imprese e persone fisiche, con una formazione sulla normativa fiscale vigente e consigliando le migliori direttive per l’ottimizzazione del carico fiscale.

Il consulente fiscale dà un importante ausilio nella gestione dei rapporti con l’Amministrazione Finanziaria dello Stato, con gli Enti locali e con gli obblighi tributari a enti, società, imprese, privati, con un occhio di riguardo verso tutti gli aspetti della tassazione:

  • Conducono ricerche sulla normativa fiscale e tributaria
  • Predispongono una strategia con i clienti per ridurre al minimo il prelievo fiscale in maniera legale
  • Comunicano con i clienti per spiegare le soluzioni alle problematiche fiscali
  • Preparano le dichiarazioni fiscali annuali
  • Pianificazione fiscale
  • Accertano che i clienti rispettino i propri obblighi fiscali

Come fare internazionalizzazione

Superare i confini della propria nazione per ottenere il massimo dei vantaggi all’estero: quali prerequisiti deve avere un’azienda, per raggiungere questo traguardo?

  • Solidarietà economico-finanziaria
  • Prodotti di qualità e adatti ai mercati di riferimento
  • Prezzi competitivi
  • Un sistema d’informazione affidabile
  • Risorse quali tempo, denaro, e personale da investire

 

Gli interlocutori e le controparti estere sono una congiunzione importante in un percorso di internazionalizzazione delle aziende italiane.

Devono dimostrarsi affidabili, poiché sono il supporto a cui l’imprenditore e il consulente fanno riferimento per questioni legate ad una riduzione dei rischi connessi ai pagamenti o legati al trasporto delle merci. Non ultimo, il loro ruolo da consiglieri è essenziale quando si tratta di nuovi investimenti.

Un progetto di internazionalizzazione valido prevede un’auto-analisi aziendale per poter individuare le possibilità produttive nel breve e medio periodo e determinare le risorse da destinare ai mercati esteri.

Con la redazione di un business-plan si mettono in luce gli investimenti con i quali procedere per non trovarsi a gestire dei costi inutili.

Questo documento conserva al suo interno un’accurata ricerca di informazioni relative il nuovo territorio da esplorare. Un’operazione importante, poiché definisce l’investimento iniziale per la realizzazione del progetto.

Perché il business possa progredire all’interno del nuovo mercato, è necessario trovare aziende partner con le quali collaborare. Il loro ruolo sarà anche quello di fornire assistenza logistica o di orientamento nel rapporto con operatori pubblici come camere di commercio o ambasciate.

Avviare un percorso di internazionalizzazione rappresenta sempre più spesso un must per le aziende. L’evoluzione dei mercati emergenti ha contribuito a nuovo ordine economico globale in cui la nuova concezione del “fare business” prevede un percorso di espansione all’estero.

Le opportunità posso essere diverse ma bisogna aver sviluppato il giusto approccio lavorativo per poterle cogliere: per aprirsi ai mercati emergenti è necessario ragionare in ottica strategica.