Orientarsi nella “giungla” delle agevolazioni per le assunzioni è estremamente complicato, tanto per le aziende quanto per i professionisti, a causa dei continui cambiamenti che interessano la materia, spesso conseguenza dell’instabilità politica. Se le aziende non sono supportate da professionisti preparati, assumere con agevolazioni può rivelarsi un rischio più che un’opportunità.
Da quasi 7 anni (dalla famigerata “Riforma Fornero”) si susseguono norme che mirano ad agevolare taluni soggetti piuttosto che altri, ogni norma prevede requisiti soggettivi e oggettivi differenti, l’errore, pertanto, è più che probabile e le conseguenze per le aziende estremamente sfavorevoli (restituzione del beneficio fruito e sanzioni amministrative).
È importante quindi per le aziende valutare con attenzione le varie possibilità, per poter fruire appieno delle agevolazioni potenzialmente spettanti (e ridurre sensibilmente il costo del lavoro).
Riteniamo utile sintetizzare qui di seguito, i soggetti che consentono alle aziende un “risparmio” contributivo.
Negli ultimi anni, in particolare, gli sforzi dei vari Governi hanno inteso favorire l’occupazione giovanile.
Ad oggi, le agevolazioni vigenti, peraltro non tutte operative, si possono così suddividere:
- Bonus occupazionale per giovani eccellenze e incentivo Occupazione Sud
- Incentivo per NEET (ossia giovani non occupati in percorsi formativi e lavorativi)
- Sgravio contributivo per giovani under 30 e under 35 (Legge di Bilancio 2018 e Decreto Dignità)
- Esonero contributivo alternanza scuola/lavoro
Ai predetti incentivi che favoriscono i giovani, si affiancano i più stabili incentivi per coloro che hanno perso o sono in procinto di perdere l’occupazione e per le categorie di soggetti più svantaggiati (over 50, donne e disabili).
I professionisti Coresultant sono a vostra disposizione per fornirvi un supporto proattivo e concreto, non esitate a contattarci, anche solo per un primo incontro conoscitivo.