Legge di Bilancio 2021: incentivi assunzione di giovani e donne

Conoscere le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2021 in tema di “Incentivi all’assunzione” è importante per consentirti la valutazione di opportunità per i nuovi inserimenti.

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Le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2021 in tema di “Incentivi all’assunzione” meritano un’attenta analisi, per consentirti fin da subito una valutazione di opportunità per nuovi inserimenti in azienda.

In particolare, sono due le categorie su cui lo Stato ha deciso di investire per generare occupazione stabile (ossia a tempo indeterminato):

  • I giovani
  • Le donne.

Entrambe le agevolazioni, per entrare a regime, attendono il parere favorevole della Commissione europea.

Incentivi assunzione: giovani

Destinatari: gli incentivi, di tipo contributivo, sono previsti per:

  • nuove assunzioni a tempo indeterminato
  • trasformazioni di contratti a termine
  • di giovani under 36 (ossia che abbiano, alla data di assunzione, al massimo 35 anni e 364 giorni)

effettuate nel biennio 2021-2022.

Misura agevolativa: l’agevolazione, che ha durata massima di 36 mesi, consiste in

  • uno sconto del 100% dei contributi dovuti all’INPS (con esclusione dei premi e contributi dovuti  all’INAIL ed altre contribuzioni minori dovute a INPS)
  • con un massimale annuo di € 6.000 (riparametrato e applicato su base mensile, quindi € 500,00 e € 16,13 al giorno e da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale).

Condizioni: l’agevolazione spetta a condizione che siano rispettati i requisiti previsti dalla legge che la introduce, dal D.lgs 150/2015 e le norme che regolano le condizioni di lavoro e di assistenza sociale.

A motivo di quanto sopra, è essenziale che ogni situazione venga analizzata con attenzione, per verificare l’effettiva possibilità di applicare l’agevolazione.

Incentivi assunzione: donne

Destinatari: è previsto l’esonero contributivo per massimo 18 mesi per

  • la trasformazione di contratti a termine  
  • l’assunzione a tempo indeterminato
  • di donne lavoratrici.

La misura agevolativa consiste in:

  • uno sconto del 100% dei contributi dovuti all’INPS (con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL ed altre contribuzioni minori dovute a INPS)
  • con un massimale annuo di € 6.000 (riparametrato e applicato su base mensile, quindi € 500,00 e € 16,13 al giorno e da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale).

Condizioni: le assunzioni in questione devono comportare un incremento occupazionale netto rispetto al numero dei dipendenti occupati mediamente nei 12 mesi precedenti l’assunzione o la trasformazione. L’incremento deve essere mantenuto mensilmente per fruire dell’agevolazione.

L’introduzione di queste misure agevolative è sicuramente da accogliere con favore, ma, a fronte del fatto che l’effettiva fruizione è subordinata al rispetto di moltissime condizioni inserite in vari testi di legge, ti consigliamo di organizzare per tempo i nuovi inserimenti in azienda, al fine di acquisire ogni informazione utile per verificare la spettanza degli sconti contributivi sopra descritti.

I nostri esperti sono a tua disposizione.

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